Disegnato da Javier Arana, conosciuto come il più abile architetto di golf Spagnolo, El Saler è ubicato all’interno di una riserva naturale a sud della città di Valencia. Adiacente alla costa del Mediterraneo con mix di dune vergini e boschi ondulati, il percorso è considerato il migliore tra quelli disegnati da Arana e sin dalla sua apertura nel 1968 è sempre stato tra i primi posti dei top courses nell’Europa Continentale.
Mentre una parte di questo design davvero unico occupa un tratto di colline sabbiose, la maggior parte delle buche si estendono attraverso un versante ricco di pini e contornato da un fitta foresta. Javier Arana ha utilizzato i bunker in maniera artistica che si combinano a dei green con dislivelli importanti con numerosi false front e pendenze difficili da decifrare. Gran parte delle buche sono memorabili ma lo stretch dalla 2 alla 8 è notevole e lascia sicuramente il segno nei ricordi del giro. L’ondulata buca 2 con il suo green spettacolare e il par cinque della 3, che è famosa per il suo enorme bunker a bordo green sono le migliori tra le buche nella foresta mentre sia la 6 che la 7 corrono avanti e indietro tra dune e pini e sono davvero toste. La buca più rilevante nelle prime nove rimane il corto par quattro della 8, che confina con il mare e presenta una grande waste area tra il fairway e la spiaggia e un green con una fortissima pendenza che premia chi dal tee cerca la pericolosa parte sinistra della buca. Nelle buche che rientrano in clubhouse la 17 e la 18 sono le più spettacolari, dopo una serie di buche da campionato dalla 10 alla 16, l’architetto ha adattato il terreno e la natura circostante per farne godere al meglio i suoi visitatori, il par tre della 17 con una target area sopra una duna e l’eccellente ultima buca un par quattro che ammira la costa al di sotto di un tee rialzato sopra una collina di sabbia e si srotola attraverso un fairway ondulato fino a raggiungere un green maestoso.