COMPANY GOLF CHALLENGE 2019:
L'OPINIONE DEI PROTAGONISTI

Intervista a Giorgio Monaco (Campo Dei Fiori ), Piero Borghi (+Energia B) e Niccolò De Lucis Barni (Allianz Bank)

Con la conclusione lo scorso 11 Luglio al Golf Club Colline del Gavi delle semifinali del Company Golf Challenge 2019 inizia l’attesa per la finale, che si terrà in Dicembre all’Abu Dhabi Golf Club. Quali sono le aspettative dei giocatori per la finale? Studieranno una strategia particolare o lasceranno spazio alla creatività?

Gli

altri percorsi di Abu Dhabi sono Yas Links e Saadyiat, la vicinanza a Dubai, un piccolo paradiso golfistico… Possiamo definire Abu Dhabi una meta ideale per una vacanza golf e non solo? Lo abbiamo chiesto ai capitani di alcune tra le squadre finaliste.

in foto: GIORGIO MONACO, capitano della squadra sponsorizzata da Campo Dei Fiori, realtà produttiva italiana sviluppatasi attorno alla produzione del burro, a cui oggi si affianca quella di formaggi in porzioni e di spremute di frutta.

Giorgio Monaco
(Campo Dei Fiori – prima squadra Lordo punti 83, Golf Club Verona 11 luglio)

Giorgio Monaco: – “Partecipiamo ogni anno a questo torneo perché ci piace il confronto con le altre realtà aziendali che decidono di formare un gruppo per “competere”. Lavorare insieme per migliorarsi è nella filosofia di vita della nostra azienda.”
La qualifica è stata ottenuta nella Semifinale di Verona, un tuo commento sul campo, sui team con cui eravate in contention e come avete confezionato la qualifica alla Finale di Abu Dhabi.
Giorgio: – “Il percorso è decisamente impegnativo, tecnico e per nulla scontato, come anche il grande numero di squadre partecipanti a questa semifinale, ci ha motivato a far bene, a “mettercela tutta”. Non abbiamo guardato al risultato totale, ma ogni buca l’abbiamo giocata come se fosse quella decisiva, stancante, ma bello.”
“ Abu Dhabi  è un campo che già conosciamo, ma più del campo mi preoccupa la condizione fisica. La trasferta e qualche distrazione potrebbero farci arrivare un po’ “cotti”, come capitano lavorerò su questo aspetto con la squadra.”

Consiglieresti Abu Dhabi per una vacanza golf e non solo?
Giorgio: – “Sono già passati più 25 anni dalla mia prima vacanza lì e penso sia uno delle mete

turistiche

più gettonate al mondo, quest’anno poi sono molto curioso di vedere i preparativi per l’Expo, che immagino sarà un evento al quale quel paese vorrà dare enorme risalto.”

in foto: PIERO BORGHI, capitano della squadra sponsorizzata da + Energia, una delle primarie società energetiche del libero mercato

Piero Borghi

(+ Energia B – prima squadra Lordo punti 80, Golf Club Terre dei Consoli 11 luglio)

Piero Borghi: – “sono ormai otto anni che partecipiamo al Company Golf Challenge con la sponsorizzazione del ns amico e compagno di squadra S. Marinangeli principalmente per fare una gara fra amici in trasferta su campi sempre bellissimi in tutta Italia. Nel corso del tempo abbiamo visto crescere il circuito in maniera esponenziale, sia nell’organizzazione che nel numero e la qualità delle squadre, al punto che per noi è diventato l’evento più importante e atteso dell’anno e attualmente partecipiamo con due team: + Energia A e + Energia B.”
La qualifica è stata ottenuta nella Semifinale di Terre dei Consoli, un tuo commento sul campo, sui team con cui eravate in contention e come avete confezionato la qualifica alla Finale di Abu Dhabi.
Piero: – “Terre dei consoli è un classico campo, di Robert Trent Jones II grande architetto di campi da golf, dove è fondamentale piazzare il tee shot, ma le difficoltà vengono soprattutto dai bunkers difficili, anche a livello di mantenimento, e dai greens grandi e con pendenze accentuate e di difficile lettura. I teams, come detto, sono sempre più numerosi e qualificati, con una concorrenza eccezionale anche e soprattutto nella classifica lordo, anche se la scelta di far valere i 3/4 è stata intelligente e ha reso accessibile, anche alle squadre che partecipano per il lordo, la classifica netta. Non conoscendo il campo, lo abbiamo provato un paio di volte e questo ci ha permesso di interpretarlo nella maniera giusta.”
“L’ Abu Dhabi national è lungo e difficile quanto bello, per la tattica seguiremo quella maturata dopo i primi due anni di partecipazione e cioè di cercare di non strafare ad ogni buca ma fare il ns gioco abituale;  nella squadra è molto alto il rispetto che abbiamo ciascuno per il gioco dell’altro e ancora di più per il carattere e sappiamo che ognuno darà tutto quello che è nelle sue possibilità, buca su buca, e visto le numerose vittorie in qualifica e soprattutto le tre qualificazioni consecutive alla finalissima di Abu Dhabi i fatti ci stanno dando ragione.”

“Per passione ho viaggiato e giocato in tanti campi e posso dire che i tre  campi di Abu Dhabi sono ai massimi livelli sia come manutenzione che come disegno. Yas links di K .Phillips è stupendo al punto che è stato inserito da una famosa rivista inglese fra i 15 campi da vedere prima di morire, Abu Dhabi è strepitosa come destinazione golfistica e negli

Emirati

ci sono anche tante altre cose da vedere . Ringrazio il team + Energia B con: Ettore Vannini, Fabio Lepri,Lorenzo Campanile, David Giovagnoni e soprattutto il nostro sponsor  Sergio Marinangeli per il grande supporto  e l’amicizia.”

in foto: NICCOLO' DE LUCIS BARNI, capitano della squadra sponsorizzata da Allianz Bank, la banca multicanale del Gruppo Allianz in Italia.

Niccolò De Lucis Barni (Allianz Bank – terza squadra Netto punti 83, Golf Club Verona 11 luglio)

Niccolò De Lucis Barni: – “Partecipiamo ogni anno a questo torneo innanzitutto per la possibilità di giocare sempre su bei campi con una squadra composta da amici non necessariamente dello stesso circolo, poi perché in un gioco individuale come il golf, sono sempre più rare le esperienze a squadre.”
La qualifica è stata ottenuta nella semifinale di Verona, un tuo commento sul campo, sui team con cui eravate in contention e come avete confezionato la qualifica alla finale di Abu Dhabi.
Niccolò: – “Il campo era sicuramente all’altezza dell’ evento, ben preparato e complicato al punto giusto. Ci siamo dati battaglia fino alla fine con squadre sul lordo forse quest’anno non alla nostra portata. È stata una sorpresa scoprire alla fine di esserci qualificati per il netto!”
“Abu Dhabi è un campo di livello internazionale che purtroppo non lascia troppo spazio  alla strategia: bisogna giocare tutti al massimo delle nostre possibilità.”

Consiglieresti Abu Dhabi per una vacanza golf e non solo?
Niccolò: – “Non sono forse la persona adatta a cui chiedere questa cosa, visto che torno ogni anno a passare il Natale degli Emirati. A mio parere non esiste nessun posto così vicino che offra lo stesso rapporto qualitativo e livello di servizio, sia per il golf, che per le strutture ricettive.”

Company Golf Challenge 2019

Aspettando la finale di Abu Dhabi

La prima Pro-Am by Absolute Golf

dal 20 al 24 Novembre 2019 a Marrakech