Piero Borghi
(+ Energia B – prima squadra Lordo punti 80, Golf Club Terre dei Consoli 11 luglio)
Piero Borghi: – “sono ormai otto anni che partecipiamo al Company Golf Challenge con la sponsorizzazione del ns amico e compagno di squadra S. Marinangeli principalmente per fare una gara fra amici in trasferta su campi sempre bellissimi in tutta Italia. Nel corso del tempo abbiamo visto crescere il circuito in maniera esponenziale, sia nell’organizzazione che nel numero e la qualità delle squadre, al punto che per noi è diventato l’evento più importante e atteso dell’anno e attualmente partecipiamo con due team: + Energia A e + Energia B.”
La qualifica è stata ottenuta nella Semifinale di Terre dei Consoli, un tuo commento sul campo, sui team con cui eravate in contention e come avete confezionato la qualifica alla Finale di Abu Dhabi.
Piero: – “Terre dei consoli è un classico campo, di Robert Trent Jones II grande architetto di campi da golf, dove è fondamentale piazzare il tee shot, ma le difficoltà vengono soprattutto dai bunkers difficili, anche a livello di mantenimento, e dai greens grandi e con pendenze accentuate e di difficile lettura. I teams, come detto, sono sempre più numerosi e qualificati, con una concorrenza eccezionale anche e soprattutto nella classifica lordo, anche se la scelta di far valere i 3/4 è stata intelligente e ha reso accessibile, anche alle squadre che partecipano per il lordo, la classifica netta. Non conoscendo il campo, lo abbiamo provato un paio di volte e questo ci ha permesso di interpretarlo nella maniera giusta.”
“L’ Abu Dhabi national è lungo e difficile quanto bello, per la tattica seguiremo quella maturata dopo i primi due anni di partecipazione e cioè di cercare di non strafare ad ogni buca ma fare il ns gioco abituale; nella squadra è molto alto il rispetto che abbiamo ciascuno per il gioco dell’altro e ancora di più per il carattere e sappiamo che ognuno darà tutto quello che è nelle sue possibilità, buca su buca, e visto le numerose vittorie in qualifica e soprattutto le tre qualificazioni consecutive alla finalissima di Abu Dhabi i fatti ci stanno dando ragione.”
“Per passione ho viaggiato e giocato in tanti campi e posso dire che i tre campi di Abu Dhabi sono ai massimi livelli sia come manutenzione che come disegno. Yas links di K .Phillips è stupendo al punto che è stato inserito da una famosa rivista inglese fra i 15 campi da vedere prima di morire, Abu Dhabi è strepitosa come destinazione golfistica e negli
Emirati
ci sono anche tante altre cose da vedere . Ringrazio il team + Energia B con: Ettore Vannini, Fabio Lepri,Lorenzo Campanile, David Giovagnoni e soprattutto il nostro sponsor Sergio Marinangeli per il grande supporto e l’amicizia.”