Visitare Saint Andrews è molto di più che un semplice viaggio visita è un rispettoso pellegrinaggio, per i golfisti è una gioia vedere un’intera città dedicata al golf. A 5 minuti dal centro città si sviluppa il Fairmont Resort con due percorsi a 18 buche che nel 2019 hanno ospitato la qualifica al The Open Championship. Il Kittock Course è ubicato in una location strepitosa con diverse buche sopra la scogliera a picco sul mare ed altre con la famosa città medievale sullo sfondo, una gioia per gli occhi. Il percorso offre un mix di buche decisamente tecniche ad altre dove sulla carta è più facile recuperare dei colpi, bunker e green manutenuti in maniera eccellente. Lo stretch di buche finali che rientrano nella splendida clubhouse con vista sul mare del Nord decidono lo score e la vittoria del torneo.
Con una spettacolare posizione sopra la cittadina di St Andrews, il Championship Course del Duke’s offre magnifiche viste panoramiche sulla campagna circostante e fino al mare.
Il Duke’s è notoriamente considerato come uno dei migliori heathland (links interno) da campionato delle isole Britanniche ed è assolutamente un must play course per ogni golfista.
Il percorso ha delle caratteristiche tipiche dei migliori parkland con diversi elementi tipici dei links sul mare, richiede accuratezza e un gioco inventivo oltre che potenza su diversi teeshot.
Con 5 tees separati per ogni buca, Il Duke’s può essere adattato ad ogni tipologia di evento, l’architetto che l’ha disegnato è il 5 volte campione Open Peter Thomson, il suo tocco ha portato degli elementi tipici dei percorsi Australiani con bunker adornati da rough apparentemente incolto e green solitamente molto veloci con pendenze ad uscire spesso proprio verso i bunker. Il Duke’s è una gemma nascosta sulla collina che guarda il più famoso Old Course ma non ha nulla a che invidiare come disegno, scorci spettacolari e manutenzione sempre al top.